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Psicologia, Covid-19 e telematica

Mom and daughter looking at laptop." by shixart1985 is licensed with CC BY 2.0.L’emergenza COVID-19 confronta tutti noi con un’esperienza nuova e unica nella storia che impone una nuova modalità di porsi nei confronti dell’altro, cioè in quella maniera che oggi impone la “distanza”. Questo ha un inevitabile conseguenza sul piano psicologico, sociale ed emotivo.
Nasce quindi l’esigenza di fornire un supporto psicologico telematico, che va ad “accedere” direttamente in quelle situazioni di isolamento, solitudine o disagio, o di coloro che hanno subito un lutto, hanno un familiare ammalato, o si trovano in qualsiasi altra situazione di disagio e stress.
Ogni video-consulenza, avrà inevitabilmente luogo a distanza, telefonicamente o in videochiamata e via Skipe. Lo scopo è rendere possibile una vicinanza emotiva ed empatica a tutti coloro che hanno il bisogno di sentirsi sostenuti.
È un servizio di supporto a tutti coloro che si sentono sottoposti allo stress provocato dall’attuale situazione di emergenza epidemiologica, che può tradursi in un impoverimento delle energie e in un aumento della distanza mentale e dei sentimenti negativi nei confronti della propria vita emotiva sociale e lavorativa.
Lo stress-psicofisico prolungato nel tempo rischia di avere conseguenze negative che non vanno sottovalutate.
L’attuale situazione di incertezza costante e di adattamento continuo, possono a lungo andare creare dei disagi o ancora riattualizzare dei traumi e disagi pregressi che vengono a riemergere forse anche con più enfasi e gravità.
È quindi importante, ora più che mai, concedersi uno spazio personale, privato, di ascolto attento e partecipe, dove poter rielaborare e scoprire proprie risorse e possibilità, prima tra tutte la resilienza, di cui tanto si parla, cioè quella capacità di “assorbire un urto senza rompersi”, dove per “urto” si deve intendere un’interruzione della propria continuità di “essere” è un trauma a livello psicologico.
La resilienza, infatti, è quella capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà, e riuscire a trovare in se stessi la capacità di far fronte in modo positivo alle avversità.
È necessario dunque far fronte in maniera positiva ad eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi, restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità.

 

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La collusione di coppia: “stare insieme per non incontrarsi”.

La collusione di coppia: “stare insieme per non incontrarsi”.

In psicoanalisi applicata alla coppia, sono tre i punti fondamentali da tenere in considerazione:

  • l’esistenza di una membrana  o confine che differenzia l’esterno dall’interno;
  • le motivazioni inconsce della scelta del partner;
  • la collusione tra i membri, ove ciascuno vicendevolmente costituisce il contenitore degli aspetti scissi e proiettati dell’altro.
Il legame di attaccamento e l’autostima come influiscono sulle prestazioni scolastiche dei fanciulli.  Resistenze e paure.

Il legame di attaccamento e l’autostima come influiscono sulle prestazioni scolastiche dei fanciulli. Resistenze e paure.

La suscettibilità di un individuo a reagire con ansia quando incontra una situazione potenzialmente allarmante è determinata in gran parte dal tipo di previsione che egli effettua sulla probabile disponibilità delle figure di attaccamento.
Quando si manifesta la “fobia della scuola” (Johnson e altri, 1941) o rifiuto della scuola un fanciullo non solo si rifiuta di andare a scuola, ma manifesta molta angoscia se si insiste perché ci vada.